Per fare in modo che la comunione e la corresponsabilità siano vissuti dal popolo di Dio e da ogni singolo fedele, riteniamo indispensabile impegnarci, anzitutto, in un’opera di formazione, che porti a delineare il volto di una Chiesa conforme alle indicazioni che il Concilio Vaticano II e il magistero hanno offerto alla Chiesa di oggi (Sinodo 47° num. 134).

  • Sarà allora necessario curare una costante presa di coscienza che la comunione è innanzitutto un dono di Dio, da richiedere continuamente nella preghiera, e che essa cresce attraverso l’ascolto della Parola e la celebrazione del mistero cristiano nella liturgia;
  • Si cercherà di valorizzare, come occasione di espressione della comunione nella parrocchia le iniziative che per loro stessa natura coinvolgono tutta la diocesi o manifestano un legame tra le diverse realtà ecclesiali con il Vescovo e tra loro.
  • Sarà necessario aver cura della formazione di base all’esercizio della corresponsabilità, attraverso la cura della Catechesi, l’educazione all’ascolto della Parola, la formazione Teologica e Spirituale dei fedeli e la cura dell’esercizio di un giudizio cristiano sulla realtà e la storia;
  • All’Azione Cattolica, secondo la vocazione che la caratterizza, è affidato il compito di formare a un’autentica partecipazione ecclesiale e a una vera missionarietà; i movimenti e i gruppi ecclesiali, ciascuno con le modalità e le finalità che lo caratterizzano, avranno attenzione a creare nei propri aderenti un corretto senso di appartenenza ecclesiale e li prepareranno e li accompagneranno nell’assunzione di responsabilità nella vita e nella missione della Chiesa.