In ascolto per affidare e continuare il cammino

IN ASCOLTO

20 maggio 2025

Il terzo ambito che il Consiglio Pastorale ha incontrato è stato quello della liturgia.

La Commissione liturgica, che è composta da rappresentanti di diversi gruppi. Il suo impegno è nella cura delle celebrazioni affinché la comunità possa essere aiutata a sempre meglio conoscere e vivere la propria fede. La differenza di sguardi e approcci a partire da diverse età ed esperienze ma orientata ad una unità di intenti diventa fondamentale.

Il Gruppo Sacristi ha raccontato di mansioni differenti ma tutte volte a favorire uno svolgimento ordinato dei riti liturgici feriali e domenicali. C’è una cura nei gesti, anche semplici e pratici, che vengono svolti con amore e senso di sacrificio

Il Gruppo ministranti accoglie bambini e bambine, ragazzi e ragazze per il servizio all’altare. I momenti di formazione, di vacanza e pellegrinaggio vogliono essere una proposta di crescita a partire dall’impegno scelto.

I Ministri straordinari della Comunione Eucaristica hanno condiviso la ricchezza del portare Gesù alle persone malate. Questo incontro diventa occasione di relazioni profonde nelle quali si apre lo spazio per domande e confidenze. Anche il servizio della distribuzione dell’Eucaristia durante le celebrazioni è luogo prezioso di servizio a favore della comunità.

Il Coro giovani e il Coro Santa Cecilia sono due realtà diverse ma accomunate dalla disponibilità nell’animare le celebrazioni attraverso il canto. È un dono ricevuto, quello del saper cantare, che viene condiviso nella consapevolezza che dentro alla semplicità di un gesto ci sia qualcosa di più grande.

Quello che è emerso da tutti i gruppi è stato un sentirsi chiamati che ha percorso strade diverse e che è diventato origine di una esperienza. Il vissuto è diventato fonte di domande con il desiderio di conoscere, ricchezza ricevuta che ha portato ad una adesione sempre più piena, consapevole e creativa. La condivisione del servizio ha generato spesso relazioni nuove e significative.

Un bisogno comune è stato invece la necessità di momenti di formazione per una maggior consapevolezza in riferimento al proprio servizio.

PER AFFIDARE

11 giugno 2025

Quasi a chiusura dell’anno pastorale, ci siamo ritrovati davanti a Maria presso la grotta della Chiesa di Sant’Eugenio. Abbiamo affidato a lei la nostra comunità e il percorso che ci vedrà impegnati nel nuovo anno pastorale. Una cena fraterna ci ha permesso di gustare una fraternità che è stata dono di questo incarico a cui siamo stati chiamati e che è stato fonte di una ricchezza condiviso.

E CONTINUARE IL CAMMINO

30 giugno 2025

Questo ci ha portati poi all’incontro con don Paolo pensato e vissuto con il desiderio di confermare la nostra disponibilità. È stato un momento fraterno, semplice. Lui ci ha raccontato qualcosa di sé e noi abbiamo condiviso la strada che il Consiglio Pastorale ha compiuto negli ultimi mandati e in particolare dal mese di settembre. Abbiamo raccontato di persone, iniziative, desideri, sforzi di cui la vita della nostra Comunità è ricca. Ci siamo salutati ringraziando per quello che sarà un nuovo tratto di strada nel quale certamente il Signore non mancherà di agire e di custodire il cammino di ciascuno e della nostra Chiesa.